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Piano di comunicazione: a cosa serve e come farlo


Un piano di comunicazione è un documento che ci permette di definire nero su bianco quali attività di comunicazione la nostra azienda potrà portare avanti in un determinato arco di tempo.Attraverso il piano di comunicazione si identificano anche le azioni, le risorse che dovranno occuparsene, le tempistiche e i canali utilizzati per veicolare i vari messaggi ad un pubblico.

Come articolare un piano di comunicazione: è questione di metodo

L’articolazione del piano di comunicazione dipende dall’azienda, dal settore in cui opera e dagli obiettivi che intende perseguire. Esiste comunque un modello standard da prendere come riferimento, che si compone di 6 fasi. Vediamole.
  1. L’analisi dello scenario: la SWOT Analysis
Chi siamo? Cosa facciamo? Chi sono i nostri competitor? Analizziamo il nostro settore di riferimento, l’organizzazione interna della nostra azienda, le risorse disponibili, i punti di forza e di debolezza. Una dritta: potrebbe essere utile chiedersi quale efficacia abbiano avuto le attività di comunicazione intraprese in passato. 
  1. La definizione degli obiettivi
Quali obiettivi intendiamo raggiungere con le varie attività di comunicazione? Perché e che cosa dobbiamo comunicare? 
  1. La determinazione del target
A chi vogliamo rivolgere questo messaggio? Ad un pubblico esterno ( i cittadini di un comune, i clienti, le istituzioni) o interno ( dipendenti)? Ci interessa un target specifico? Benissimo, facciamo allora una segmentazione: una scrematura di tipo demografico, psicografico,in base al comportamento d’acquisto del target di riferimento.
  1. L’approccio strategico
Definiti gli obiettivi, il target e lo scenario, impostiamo la vera e propria strategia del piano di comunicazione: spieghiamo con chiarezza i valori che l’azienda vuole comunicare e definiamo allora le linee guida chei vari stake holder dovranno seguire, comprese le tempistiche da rispettare. Ok, ora teniamo d’occhio il budget deciso per le attività di comunicazione e valutiamo se le azioni che intendiamo intraprendere possono essere eseguite dalle risorse interne o se è necessario avvalersi di consulenti.
  1. Lo sviluppo creativo
E ora … potere alla fantasia! In questa fase elaboriamo quello che in gergo si chiama Media Plan, ovvero: come decliniamo i messaggi pensati sui vari canali di comunicazione? quali strumenti utilizziamo? Usiamo una comunicazione on off line? Integrata? Volete raccontare la vostra azienda con un blog aziendale? E di nuovo: sappiamo gestire tutte le attività di comunicazione a livello interno o ci rivolgiamo ad un’agenzia specializzata? Chi fa che cosa? Quante uscite radio facciamo a che ora? Ci stiamo con il budget? Per fare questa programmazione possiamo usare anche un semplice file in excel.
  1. Misurazione dei risultati
La misurazione dei risultati di un piano di comunicazione integrato permette di valutare l’efficacia della comunicazione e quindi il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati. Una corretta valutazione permette in questa fase di prendere coscienza di ciò che ha funzionato e migliorare ciò che ha funzionato meno e aumentare costantemente il ritorno  degli investimenti.


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