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Comunicazione efficace per il colloquio di selezione



Lo sapevate che l'esito di un colloquio di lavoro può dipendere molto da un sorriso e da come vi rapportate, a livello comunicativo - verbale e paraverbale- con il recruiter?  Allenate le vostre capacità comunicative prima del colloquio, per poi gestirlo al meglio. 

Cosa fare prima del colloquio



  • rileggete con cura il vostro CV: sarà la traccia del colloquio. Provate a ripetere le vostre esperienze cercando di costruirvi nella mente uno schema espositivo.
  • il colloquio è come un esame: documentatevi sull'azienda, sul tipo di posizione. Usate social network come LinkedIn per farvi un'idea del selezionatore.

Cosa fare durante il colloquio




  • Salutate con un sorriso e stringete la mano saldamente ma con moderazione.Sedetevi tenendo la schiena dritta e i piedi saldi sul pavimento e guardate l’interlocutore negli occhi. In caso di più recruiter parlate a tutti, non solo a colui che vi ha rivolto la domanda.

  • Non mentite sulle vostre competenze. E' indice di scarsa auto consapevolezza: la persona di fronte a voi è un professionista con alle spalle decine di colloqui per la posizione alla quale vi siete candidati e ha già un quadro preciso del profilo da ricercare. Siate dettagliati ma mai prolissi.
  • Supportate le vostre risposte con esempi concreti inerenti alle esperienze e ai risultati ottenuti. Siete bravi a lavorare sotto stress? Raccontate un compito portato a termine in una condizione lavorativa stressante.





  • L’abito non fa il monaco ma assicuratevi che il vostro abbigliamento sia consono alla situazione e adeguato al contesto lavorativo che affronterete in caso di esito positivo. Prendete appunti mentre l’interlocutore vi descrive l’azienda o la posizione per cui vi siete candidati. Fate domande e mostratevi interessati: se il colloquio va a buon fine, dovrete avere tutte le informazioni per una scelta convinta e consapevole.

  • Usate la tecnica del mirroring per entrare in empatia con l'interlocutore ed ottenerne la fiduciaadeguate, per esempio, la gestualità, il ritmo e il tono della voce a quelli del recruiter, sviluppando così un'ottima interazione.
  • Portate sempre una copia aggiornata del vostro CV: potrete utilizzarla come traccia per impostare la conversazione o consegnarlo al recruiter.

  • Il recruiter non vuole mettervi in difficoltà, ma solo capire se nelle precedenti esperienze lavorative avete maturato le caratteristiche che l’azienda sta ricercando. quindi affrontate il colloquio con calma e, per quanto possibile, rilassatevi.
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